Anno scolastico 2018/19: Memorie di oggi

"Memorie di Lucca" pone l’esigenza non soltanto di rendere viva la testimonianza delle personalità del Novecento attraverso i loro archivi privati, ma anche – in continuità con questo obiettivo – di attualizzare le Memorie della città tenendo conto della realtà contemporanea. 
In particolare si ritiene che possano e debbano entrare a far parte della storia e della memoria di Lucca anche le storie di oggi, attraverso un lavoro di raccolta di autobiografie di giovani italiani e stranieri. 
Le autobiografie, raccontate per immagini e/o parole, vogliono simboleggiare l’inclusione di queste storie nella storia e nella vita della comunità in cui si trovano a vivere. 
La forma autobiografica vuole rappresentare il diritto e la libertà di raccontare la propria storia, con le proprie parole, nella propria lingua, trovando spazio e accoglienza. 
Inoltre l’incontro degli studenti del liceo con i migranti richiedenti asilo vuole offrire una possibilità di conoscenza personale e diretta, che permetta di entrare in contatto con una realtà di cui spesso si sente parlare soltanto attraverso i media e prevalentemente in modo negativo. 

Metodologia e tappe della proposta
La proposta, sviluppata nell'anno scolastico 2018/2019, ha coinvolto la classe IV A del Liceo Scientifico Vallisneri e alcuni ragazzi e ragazze che frequentano la Scuola di italiano per stranieri Penny Wirton di Lucca. Referenti sono state rispettivamente la prof.ssa Daniela Lazzari e la volontaria Monica Santucci. Il coordinamento e il tutoraggio del progetto sono stati curati da Silvia Pettiti, referente del progetto Memorie di Lucca e volontaria della Penny Wirton.
Il progetto si è svolto in tre tappe:

1. la redazione (scritta e/o per immagini) della propria autobiografia da parte degli studenti del Vallisneri, attraverso esercitazioni guidate, in modo da sperimentare la conoscenza di sé, dei momenti salienti della propria storia personale, della propria idea di futuro, nel rispetto della sensibilità e della riservatezza di ciascuno;
2. l’incontro con i ragazzi della Penny Wirton, a loro volta portatori di storie complesse e originali: sono stati gli studenti del Vallisneri a farsi mediatori per raccogliere queste biografie che sono state scritte talvolta insieme o dai ragazzi stranieri, anche nella loro lingua, nel rispetto della loro storia, per restituire loro individualità e accoglienza;
3. la realizzazione di un prodotto finale (video) e la presentazione congiunta, in un momento finale da creare insieme, dell’esperienza. 

Tutte le tappe hanno utilizzato una metodologia attiva, che ha coinvolto gli studenti e li ha resi protagonisti non soltanto nella redazione della propria biografia ma anche nel facilitare la raccolta di quella dei migranti richiedenti asilo.

Gli incontri della prima tappa si sono svolti durante le ore di lezione, nella sede del Liceo Vallisneri; quelli della seconda presso la Biblioteca civica Agorà (sede delle lezioni della Penny Wirton).
L’incontro conclusivo si è svolto nell’Auditorium del Palazzo delle Esposizioni, in piazza San Martino (sede delle Memorie di Lucca).