Nota biografica
Galileo Chini (Firenze, 1873 – Firenze, 1956) è un artista con un profilo unico nel panorama dell’arte italiana fra il XIX e il XX secolo. Personalità toscana, poliedrica e precoce, ha creduto fermamente nell’unione delle arti e dell’artigianato e nel loro ruolo fondamentale nella riqualificazione del territorio.
Cimentandosi in ogni aspetto dell’arte, è stato pittore dalla forte personalità spaziando dal Simbolismo al Divisionismo fino alla fase finale più cupa ed espressionista, grandissimo decoratore, ceramista, illustratore, scenografo, ma anche urbanista e uomo di grande impegno civile.
Come ceramista ha fondato la manifattura “L’Arte della Ceramica” e successivamente “Le Fornaci San Lorenzo” insieme al cugino Chino nel paese di Borgo San Lorenzo, a pochi chilometri da Firenze, introducendo l’Art Nouveau nella tradizione italiana.
Come scenografo è stato legato anche a Giacomo Puccini, che lo chiamò nel 1918 per la prima assoluta del
Gianni Schicchi al Metropolitan Opera di New York e ancora per le scenografie della prima assoluta di
Turandot, messa in scena nel 1926 a “La Scala” di Milano con la direzione di Arturo Toscanini.
Artista di levatura internazionale, ha partecipato a tutte le principali esposizioni Internazionali (Londra, Bruxelles, Gand, San Pietroburgo tra le altre) e in Italia alle Biennali veneziane e alle Quadriennali romane. Ha decorato importanti edifici pubblici e privati, e nel 1911 partì per il Siam, chiamato dal Re Rama V per decorare l’interno del nuovo palazzo del Trono di Bangkok, dove realizzò una grandiosa e straordinaria opera decorativa.
E' stato membro della Commissione istituita per il ripristino degli edifici della Passeggiata di Viareggio; ha realizzato l’intero apparato decorativo delle Terme Berzieri a Salsomaggiore, che rappresenta la grande narrazione della sua arte, l’espressione più ampia di tutte le sue capacità, dove estro e competenze, architettura, ceramica e pittura si fondono in un caleidoscopico immaginario orientaleggiante.
L’Archivio
Conserva la memoria del Maestro Galileo Chini, narrandoci la storia sua e della “sua Versilia” attraverso documenti autografi, lettere, fotografie, filmati e in generale opere e materiale prodotti dall’artista.
L’Archivio è stato riordinato, inventariato e digitalizzato tra 2012 e 2014.
La versione digitale può essere consultata a
questa pagina del sito dedicato al maestro d'arte.
150° anniversario della nascita
In occasione della ricorrenza la Fondazione Promo.PA ha curato l'aggiornamento e revisione globale del
sito dedicato a Galileo Chini dove sono reperibili molte informazioni e approfondimenti.