Conoscere la storia per prepararsi al futuro
- un progetto della
Fondazione Banca del Monte di Lucca
Gli Archivi
Archivio Bruno Cherubini
Uomo di lettere e di scuola, studioso e storico della Lucchesia, originario di Bagni di Lucca, Bruno Cherubini ha compiuto due "campagne d'Africa" in qualità di preside di scuola, la prima in Etiopia dal 1939 al 1942 e la seconda in somalia dal 1953 al 1956.
Nota biografica
Bruno Cherubini nasce nel 1910 a Bagni di Lucca, in località Ponte al Serraglio. Dopo aver compiuto gli studi classici, si laurea in Lettere a Pisa nel 1934 e inizia a insegnare come supplente prima a Livorno, poi a Pisa nello stesso Istituto Sacro Cuore dove aveva compiuto gli studi ginnasiali e poi a Paderno del Grappa. Entra di ruolo nel 1938 e viene assegnato come titolare di lettere al Regio Collegio Ginnasio Virgilio di Vipiteno dove insegna per un anno.
Nel 1939 intraprende la sua prima "campagna d'Africa" in Etiopia dove ottiene il trasferimento con il ruolo di preside del Regio Ginnasio "A. della Noce" di Gimma. Nel 1942 viene internato dagli inglesi in un campo di concentramento in Kenya, dove insegna e dirige le scuole del campo per i prigionieri civili.
Nel 1946 viene rilasciato e torna a Bagni di Lucca dove è nominato preside della scuola media "Matteo Trenta", che dirige fino al 1950 quando è trasferito a Forte dei Marmi per dirigere la locale scuola media. Due anni dopo diventa preside di ruolo ed è assegnato alla scuola media "Luigi Staffetti" di Massa.
Nel 1953 parte per la sua seconda "campagna d'Africa" in Somalia, dove dirige le scuole medie e superiori e l'istituto magistrale di Hamar Geb Geb a Mogadiscio.
Nel 1956 rientra a Massa dove risiede fino al 1970 quando si congeda dalla scuola e si ritira a Bagni di Lucca dove si spegne il 31 marzo 1976. Riposa nel cimitero di Ponte al Serraglio.
L'archivio
Bruno Cherubini è stato non soltanto uomo di scuola, ma anche uno studioso della Lucchesia, appassionato ricercatore di notizie attraverso indagini nell'Archivio di Stato e nelle Biblioteche lucchesi.
A Bagni di Lucca animava incontri di cultura, conversazioni e momenti conviviali.
Il suo Archivio personale è composto di 32 buste, ordinate e suddivise in serie dalla dottoressa Letizia Baglioni.
La struttura dell'archivio è articolata in:
Serie "Studi scolastici e universitari": busta 1
Serie "Attività professionale": buste 2 - 5
Serie "Corrispondenza professionale": busta 6
Serie "Attività politica": busta 7
Serie "Biblioteca: busta 8
Serie "Attività culturale": buste 9 - 26
Serie "Associazioni": busta 27
Serie "Altri incarichi culturali": busta 28
Serie "Periodici": busta 29
Serie "Corrispondenza generale": busta 30
Serie "Amministrazione domestica": busta 31
Serie "Personale": busta 32.
"Diario militare americano": non numerato
Sono inoltre presenti i libri di Bruno Cherubini "Bagni di Lucca tra cronaca e storia" (edizioni Maria Pacini Fazzi) e "I Bagni di Lucca" (edizioni del Testimone).
Bruno Cherubini nasce nel 1910 a Bagni di Lucca, in località Ponte al Serraglio. Dopo aver compiuto gli studi classici, si laurea in Lettere a Pisa nel 1934 e inizia a insegnare come supplente prima a Livorno, poi a Pisa nello stesso Istituto Sacro Cuore dove aveva compiuto gli studi ginnasiali e poi a Paderno del Grappa. Entra di ruolo nel 1938 e viene assegnato come titolare di lettere al Regio Collegio Ginnasio Virgilio di Vipiteno dove insegna per un anno.
Nel 1939 intraprende la sua prima "campagna d'Africa" in Etiopia dove ottiene il trasferimento con il ruolo di preside del Regio Ginnasio "A. della Noce" di Gimma. Nel 1942 viene internato dagli inglesi in un campo di concentramento in Kenya, dove insegna e dirige le scuole del campo per i prigionieri civili.
Nel 1946 viene rilasciato e torna a Bagni di Lucca dove è nominato preside della scuola media "Matteo Trenta", che dirige fino al 1950 quando è trasferito a Forte dei Marmi per dirigere la locale scuola media. Due anni dopo diventa preside di ruolo ed è assegnato alla scuola media "Luigi Staffetti" di Massa.
Nel 1953 parte per la sua seconda "campagna d'Africa" in Somalia, dove dirige le scuole medie e superiori e l'istituto magistrale di Hamar Geb Geb a Mogadiscio.
Nel 1956 rientra a Massa dove risiede fino al 1970 quando si congeda dalla scuola e si ritira a Bagni di Lucca dove si spegne il 31 marzo 1976. Riposa nel cimitero di Ponte al Serraglio.
L'archivio
Bruno Cherubini è stato non soltanto uomo di scuola, ma anche uno studioso della Lucchesia, appassionato ricercatore di notizie attraverso indagini nell'Archivio di Stato e nelle Biblioteche lucchesi.
A Bagni di Lucca animava incontri di cultura, conversazioni e momenti conviviali.
Il suo Archivio personale è composto di 32 buste, ordinate e suddivise in serie dalla dottoressa Letizia Baglioni.
La struttura dell'archivio è articolata in:
Serie "Studi scolastici e universitari": busta 1
Serie "Attività professionale": buste 2 - 5
Serie "Corrispondenza professionale": busta 6
Serie "Attività politica": busta 7
Serie "Biblioteca: busta 8
Serie "Attività culturale": buste 9 - 26
Serie "Associazioni": busta 27
Serie "Altri incarichi culturali": busta 28
Serie "Periodici": busta 29
Serie "Corrispondenza generale": busta 30
Serie "Amministrazione domestica": busta 31
Serie "Personale": busta 32.
"Diario militare americano": non numerato
Sono inoltre presenti i libri di Bruno Cherubini "Bagni di Lucca tra cronaca e storia" (edizioni Maria Pacini Fazzi) e "I Bagni di Lucca" (edizioni del Testimone).
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